Acqua

http://www.imbrocchiamola.org/

Che ne pensate?

Voi che acqua bevete? Bottiglia o rubinetto?
Se dal rubinetto, usate qualche depuratore o simili?

Penso che il problema sia del consumo casalingo visto che fuori, a mio avviso, anche per questioni igieniche è meglio l'acqua imbottigliata (almeno io non mi fiderei a prender acqua da Yad o alla casa della pizza senza vedere per bene quando la riempie e se la bottiglia è pulita o meno).

A casa bevo acqua di rubinetto, visto che è potabile. Non utilizziamo depuratori visto che per legge l'acqua dell'acquedotto subisce già dei trattamenti.

Non è solo una questione di acqua ma generale e che riguarda le borse della spesa e le confezioni di tutti i prodotti, soprattutto di quelli usa e getta o di quelli deperibili come i beni alimentari.

Bevo acqua del rubinetto, ma ho un passato da forte bevitore di acqua imbottigliata, che per fortuna ho superato con la forza di volontà.

No, ok, scherzi a parte: l'acqua in bottiglia è un grande spreco, è inquinante su diversi livelli (plastica e smog dei camion) ed è anche faticoso andarla a comprare.
Per un periodo ho usato un depuratore per l'acqua del rubinetto, ma era noioso, l'acqua aveva un retrogusto insopportabile e ho letto da più parti che era anche piuttosto inutile.

Ora vivo serenamente con la sola acqua del rubinetto, e faccio tanta plin plin.

Allooora io, solitamente, compro l'acqua del supermercato, soprattutto perché è un'incombenza che spetta a mio fratello, per cui, più che altro, mi accodo. Nonostante tutto l'acqua bolognese è piena di calcare, per cui molto pesante da digerire, quelle poche volte che mi capita di berla per un lungo periodo, ne risento abbastanza.

Però, c'è sempre un però, ho scoperto un oggetto fantastico: la caraffa depuratrice. E' una sorta di contenitore con dentro un piccolo depuratore, appunto, che ripulisce l'acqua e, incredibile, funziona davvero. Da ciò se ne deduce che sono intenzionata a smettere di dover pagare per bere l'acqua.

E' questa, per intenderci:

L'argomento sull'acqua richiederebbe troppo tempo e aggiungere la mia adesso nno è possibile...
Sono rimasto però esterefatto dalla potente CARAFFA indicata da Paola...Migliora la qualità dell'acqua
- Riduce la presenza di:
PESTICIDI, ERBICIDI, CLORO , METALLI PESANTI presenti nell'acqua
- Migliora il gusto di tè, caffè e altre bevande
- Ideale per lavare le verdure; mantiene intatto il sapore di minestre, salse, verdure e alimenti per bambini.
- Diminuisce la formazione di calcare negli elettrodomestici, garantendone una lunga durata
-Riponibile nel comparto frigo
-Coperchio con beccuccio di protezione
-Indicatore elettronico di sostituzione della cartuccia
-Imballata in scatola 4 colori
-Istruzioni in italiano.... e non potevo farmela sfuggire...cioè mi trovavo difronte alla creazione più bella del mondo, l'oggetto sognato e desiderato da tutti, in vendita in tutti i siti del mondo alla modica cifra di 20 Euro!!!! E io ancora a bere acqua inquinata e the bollito come lo fa mia nonna dal 1918?

dal sito di "altroconsumo"...
"...- Le caraffe filtranti possono migliorare la qualità dell'acqua?
La qualità dell'acqua di rubinetto è generalmente buona, nel nostro test pubblicato su Altroconsumo di settembre 2007, abbiamo verificato che le caraffe filtranti, anziché migliorarla, rischiano di peggiorarla. L'uso della brocca per filtrare l'acqua è inutile non solo quando le sostanze indesiderate sono del tutto assenti nell'acqua di partenza, ma anche quando sono presenti in tracce perché sotto ai limiti consentiti. Alcune cartucce (Brita) rilasciano ammonio in quantità superiore al limite di legge fissato per le acque destinate al consumo umano. Le brocche tengono a bada i solventi, ma il ristagno dell'acqua nella caraffa causa un generale peggioramento della qualità microbiologica (la carica batterica) e chimica (l'aumento di nitriti) dell'acqua. I risultati che emergono dal nostro test fanno riferimento a un uso delle caraffe in condizioni ottimali: se l'utilizzo non dovesse essere così accorto, i rischi potrebbero anche aumentare (soprattutto la proliferazione batterica). Se avete in casa la caraffa e la usate - come suggeriscono le istruzioni - conservate l'acqua in frigorifero e consumatela entro la giornata..."

http://www.altroconsumo.it/map/src/107212.htm

Occhio malocchio prezzemolo e finocchio
G.

Non capisco tutta questa acidità, mica ho detto che è la risoluzione dei mali, solo che ho un problema e che quello poteva essere un buon metodo per risolverlo. Se così non è, basta solo intevenire con tranquilltà per sostenere la tua idea.

Cosa dimostri Giampiero, di sapere una cosa un più? Ben venga, il mio problema rimane, comunque, irrosolto.

Mah.

Già wrote:
-Istruzioni in italiano.... e non potevo farmela sfuggire...cioè mi trovavo difronte alla creazione più bella del mondo, l'oggetto sognato e desiderato da tutti, in vendita in tutti i siti del mondo alla modica cifra di 20 Euro!!!! E io ancora a bere acqua inquinata e the bollito come lo fa mia nonna dal 1918?

Il fatto che tua nonna dal 1918 faccia una certa cosa non mi sembra una gran argomentazione :P
Magari staccava i denti legando un filo alla porta e tirando. Non mi sembra un motivo valido per farlo anche adesso oo

Comunque, l'acqua è diversa di città in città e, ad esempio, a Bologna è molto peggiore rispetto a Messina, ad esempio. Qui è piena di calcare e spesso anche maleodorante. Non significa che sia tossica, visto che per legge l'acqua dev'essere potabile e da quel che so, a Bologna lo è, ma in ogni caso non è proprio il massimo. La possibilità di migliorarne la qualità, in maniera semplice, non sarebbe affatto male.

In ogni caso, è molto interessante l'articolo che hai segnalato, visto che altroconsumo mi sembra una rivista piuttosto attendibile e insomma, buono a sapersi.

A casa mia abbiamo sempre comprato la rivista Altroconsumo, mi pare sia uan buona fonte. Fatto sta che il mio problema di bere l'acqua dal rubinetto rimane irrisolto perché, così com'è, l'acqua corrente non è buona, almeno per quanto riguarda il gusto (non parlando, poi, del colore bianchiccio che assume in certi momenti della giornata!!). Per quanto riguarda il resto (la composizione chimica e cose del genere) non sono in grado di effettuare una valutazione.

Non saprei che altro fare, sarebbe necessario parlare con un esperto o cercare di capirci qualcosa di più. Boh boh

La caraffa indicata da Paola è la stessa che posseggo io e che ho usato per un po' di tempo, e le motivazioni che ha espresso Giampiero sono le stesse che ho trovato io e che mi hanno spinto a smettere di usarla per godermi la semplice acqua di rubinetto.

Avevo letto da qualche parte che, se proprio si vogliono applicare dei filtri per l'acqua, la soluzione migliore sarebbe metterli direttamente sul rubinetto, anziché usare quelle caraffe. Ma, ovviamente, non prendete queste parole per oro colato, dato che non ricordo neanche dove potrei aver letto una cosa del genere, quindi non saprei dire se sono informazioni attendibili o meno.

Wick wrote:La caraffa indicata da Paola è la stessa che posseggo io e che ho usato per un po' di tempo, e le motivazioni che ha espresso Giampiero sono le stesse che ho trovato io e che mi hanno spinto a smettere di usarla per godermi la semplice acqua di rubinetto.

Per me non si tratta di godermi proprio nulla, cioè l'acqua di Bologna è proprio cattiva, almeno per me (ma non sono l'unica a dirlo), e pesante. Per cui, palla al centro, insomma.

Wick wrote:La caraffa indicata da Paola è la stessa che posseggo io e che ho usato per un po' di tempo, e le motivazioni che ha espresso Giampiero sono le stesse che ho trovato io e che mi hanno spinto a smettere di usarla per godermi la semplice acqua di rubinetto.

Wow. Io pensavo avessi un sistema di depurazione serio, tipo pieno di tubicini etc. Buuuuh!

Shelby wrote:

Wick wrote:La caraffa indicata da Paola è la stessa che posseggo io e che ho usato per un po' di tempo, e le motivazioni che ha espresso Giampiero sono le stesse che ho trovato io e che mi hanno spinto a smettere di usarla per godermi la semplice acqua di rubinetto.

Per me non si tratta di godermi proprio nulla, cioè l'acqua di Bologna è proprio cattiva, almeno per me (ma non sono l'unica a dirlo), e pesante. Per cui, palla al centro, insomma.

Infatti parlavo di me.

Non capisco perchè ve la prendete tanto...!?!?!
Io appena ho letto della Caraffa magica mi sono scompisciato dalle risate...e non penso di saperla più degli altri...forse ho la vista e l'orecchio più acuto...ma solo voi e Berlusconi potete fare gli spiritosi?
Pensate che da subito con la magica Caraffa stavo pensando di risolvere il problema dell'acqua in Africa...basta pisciarci dentro e diventa potabile!
(l'esempio di "mia nonna" ..era come dire:" guarda un pò che sono arretrato io!.." .--> per Carlo che non l'ha capito)
YEAH!
Ah! Dimenticavo...
Ho visto un legnetto/bastoncino a forma di V che può portare a tutte le fonti pulite di acqua...vedete se al comune di Bologna può essere utile...direttamente da Vanna Marchi & figlia!
G.

Domani farò un post serio sull'acqua se ho il tempo...come vedete ancora sono al lavoro e non so quando uscirò..
G.

Bè.. io bevevo acqua dal mio rubinetto.. ma da un pò di tempo nn è più cosi.
L'acqua era diventata calcarea e piena di cloro..
Per un periodo di tempo a volte usciva anche cn qualche colore strano ( ma l'acqua nn è incolore?:P) e quindi siamo passati all'acqua in bottiglia..
Sn assolutamente d'accordo che sia sbagliato pagare per bere, cazzarola!
E quanto inquinamento cn tutta questa plastica..
Quindi il problema sta a monte, come sempre, a chi controlla le reti idriche cittadine.. magari ci si dovrebbe bene assicurare.. boh.. magari potrebbero assumermi per delle analisi chimiche delle acque.. (uhuhuhuh) cmq ero seria sul controllo.. Poi il problema è nostro che compriamo, e se c'è il consumo si vende.. insomma un circolo vizioso.. ma come fare altrimenti?

P.S. Poi c'è anche tutta una storia anche sulle bottiglie.. mio babbo che porta le bevande a casa delle persone, dice sempre di dire al mio prof. che beve acqua "Rocchetta puliti dentro e belli fuori" di nn comprarla, perchè resta in deposito per taaaaaaaanto tempo (dato il costo)..
E invece mi racconta che quando arriva l'acqua Mangiatorella si sente come dice lui "la frescura".. (cuttigghio di un lavoratore... :P )

Beviamo tanta acqua che fa bene! YEAH


P.P.SSSSSSS. Giampiero.. ma perchè ogni volta che scrivi qualcosa ti firmi G. (uahahaah)

Beh si la caraffa è una soluzione di ripego (non credo fosse il first best di Paola) ed è bene sapere gli inconvenienti (isomma sappiamo come funziona la pubblicità...spesso alcuni prodotti non sono efficaci, quindi inutili, buono a sapersi).

Può essere vero che l'acqua non sia granchè, e spesso non lo è.
Inoltre credo che i politici, almeno questi, non possano prendere sul serio la questione cercando una soluzione di lungo periodo perchè migliorare investendo di più nella ristrutturazione degli acquedotti (e sarebbe ora visto che una ingente quantità di acqua viene letteralmente sprecata viste le perdite del sistema di acquedotti un po' obsoleto) significa in un sol colpo più tasse, meno voti (dei venditori di acqua minerale e dei produttori di bottiglie, tappi e nylon) e nel lungo periodo, paradossalmente, un Pil più basso (poichè le persone spostandosi dall'acqua minerale a quella del rubinetto faranno diminuire la produzione di tappi, bottiglie, nylon, i profitti delle imprese di acqua minerale, a meno che non mirino esclusivamente alle esportazioni).

Insomma se non ci sono forti gruppi di pressione portatori di voti (per dire in Germania si fanno politiche energetiche ed altro perchè a livello nazionale i gruppi di pressione, per intenderci la legambiente tedesca ed altre asso, portano voti, tanto che i Verdi raggiungono dall'8 al 10% a livello nazionale, terzo partito, e governano una delle città più ecosostenibili d'Europa, ossia Friburgo) nessuno muoverà un dito.

Insomma ci vuole organizzazione, come direbbe Giampiero, bisogna essere operativi.

Eccomi qua con Paperetta e Gonfiabile visto l'argomento...

Parto sempre dal presupposto che l'acqua, come bene VITALE deve essere considerato un bene comune, di tutti, da difendere e da salvaguardare...detto ciò anche un pivello del commercio e dell'economia saprebbe fare due conticini...e quindi se è un BENE INDISPENSABILE allora tutti NON NE POSSONO FARE A MENO...e allora il guadagno è certamente assicurato.
Da qui Privatizzazioni, leggende metropolitane sull'acqua pubblica inquinata e/o pesante. altre leggende a favore della privatizzazione cosìcchè abbiamo le tubature nuove e un servizio efficente...ecc...ecc...
Presupposto che i privati che mettono mani al portafoglio devono e vogliono guadagnarci, e già abbontantemente verificato e documentato che in alcune città dove l'acqua è stata privatizzata il costo è aumentato all'inverosimile e che addirittura chi si è trovato a non poter pagare gli hanno chiuso il rubinetto! (pensare a un abitazione in un paese ultramoderno come il nostro senza acqua per uso civico e sanitario mi fa VOMITARE! pensare che questo è stato fatto perchè non paghi la maxi bolletta mi fa vomitare DOPPIO!).
Ci sono diverse puntate di Report che avevo già linkato nel post precedente che ampiamente discutono questo argomento.
[ovviamente nno è una difesa a spadatratta del servizio pubblico...sono motlissime le segnalazione nel mondo delle falde pubbliche inquinate...ma deve cmq rimanere un servizio pubblico alla protata di tutti dai costi minimi e sempre a carico dello Stato!]

Quasi tutte le associazioni ambientaliste dicono che in linea di massima TUTTE le acque cittadine sono potabili...alcune superlative come a Roma...altre meno come a Milano...ma pur sempre potabile.
Nel caso ci siano dubbi (calcare, PESANTE, ecc..ecc.) chiunque tra noi può prendere un campione di acqua e portarla ad analizzare in lavoratorio privato a pagamento.
Per principio e per salute, nella mia famiglia si è deciso di NON comprare acqua confezionata...ma bensì riempire continuamente bidoni alle fonti... (Più che altro è una scelta di mia madre, perchè dice che le tubature del nostro stabile sono molto vecchie...effettivamente risalenti agli anni '50).
Ciò nonostante resto abbastanza dubitoso anche delle fonti...cioè...alla fine una bella pisciata di Maiale Selvatico potrebbe tranquillamente finire alla fonte, oppure chissà quale allaccio abusivo campagnolo...detto ciò..il sapore è buono.(Non l'ho mai fatta analizzare! e secondo me è buona anche quella del rubinetto...)
A casa mia...quasi sicuramente berrò l'acqua che esce dal rubinetto...tubi nuovi...acqua che devo far analizzare...ma mi sembra assolutamente potabile....Ho fatto un test con la cartina tornasole che mi hanno dato insieme alla lavastoviglie e risulta di qualità media (ossia ne troppo dura/calcarea - ne troppo morida/basica)

Così come diceva Nat, le acque in bottiglia, esclusivamente quelle in bottiglie PET (plastica!), subendo gli agenti metereologici e principalmente il sole, modificano la chimica dell'acqua e le sue proprietà...spesso si vedono questi palazzi di bottiglie lasciate fuori dai negozi o nei magazzini...per non parlare del posto di produzione e la distribuzione...

Infine...passando dalla bocca...e finendo nell'apparato digerente e nei reni...anche l'acqua ha bisogno di piacerci e di farci stare bene. Ci sono persone che veramente hanno problemi con l'acqua "dura" o calcarea (calcoli renali ecc...ecc) e alttrettanto persone che semplicemente NON gli piace e che fa schifo...o che puzza...e in quel caso...le soluzioni possono essere:
a) fare un esposto o denuncia al comune (responsabile acque pubbliche)
b) servirsi delle fonti o fontane pubbliche (non fontana di Trevi!)
c) comprare acqua confezionata
d) morire di sete

Cercate di NON SPRECARE l'acqua.... che vi vedo mentre vi lavate i denti..o mentre lavate i piatti...!!!

G.

Si in effetti credo che ci siano delle tabelle di legambiente sulla qualità delle acque, basterebbe mandare una mail al sito. Le informazioni date dai giornali possono essere spesso viziate dai finanziamenti che questi prendono.

Concordo al 90% con quanto detto da Giampiero.

Ovviamente è più facile comprare l'acqua invece di fare una passeggiata fino alla fontana più vicina. (Ricordo che quando ero al sienajazz ho comprato una bottiglia di mezzo litro di acqua minerale solo il primo giorno, per avere una bottiglia da riempire nelle fontane)

Come molte cose, anche questa dipende dai nostri comportamenti. Pensate se nel giro di una settimana tutti smettessero di comprare acqua minerale... eheh grasse risate

Oddio.. nn avete idea di quante volte mi lavo le mani al giorno.. ç_ç

Oddio.. nn avete idea di quante volte mi lavo le mani al giorno.. ç_ç

vabbè nel tuo caso il lavoro lo richiede, anzi, giammai fosse il contrario

Rimane il fatto che non ho risolto il problema, a Bologna fontane non ce ne sono e l'acqua la devo bere (pensate che in alcuni periodi dell'anno, soprattutto in estate, l'acqua alla mattina esce di un colore rossiccio, il che non mi sembra sintomo di acqua buona e pulita). Comunque, mi informerò meglio sulle caraffe e su come ovviare al problema.

Rimane il fatto che non ho risolto il problema, a Bologna fontane non ce ne sono e l'acqua la devo bere

Colpa allora dell'amministrazione... ma avete mai sentito parlare di iniziative atte a rendere l'acqua potabile o di proteste? Perchè se non ci sono significa che ai Bolognesi va bene così, cioè danno per scontato che l'acqua da bere si debba comprare.

Ninus wrote:
Colpa allora dell'amministrazione... ma avete mai sentito parlare di iniziative atte a rendere l'acqua potabile o di proteste? Perchè se non ci sono significa che ai Bolognesi va bene così, cioè danno per scontato che l'acqua da bere si debba comprare.

io non ne ho idea, non mi sono mai informata troppo, ma Nino la maggior parte di quelli che vivono a Bologna o sono studenti fuori sede ( il pensiero di questi è: "ci beviamo tutto anche la ruggine, pur di risparmiare", del resto anche io facevo così prima, poi a lungo andare ho capito che non è più fattibile perché, ripeto, viene una specie di peso allo stomaco) o lavoratori e famiglie, che comprano l'acqua tranquillamente e senza problemi di alcun tipo riguardo al commercio dell'acqua o altro (ovviamente parlo generalizzando le fasce di persone che vivono a Bologna, non ci sono solo questi, le vecchiette/i magari si bevono l'acqua corrente tranquillamente). Cioè credo sia abitudine comprare l'acqua in bottiglia, non si va alla fonte.

Allora il punto è cambiare l'abitudine sia per una questione di risparmio, che etica.

Shelby wrote:
io non ne ho idea, non mi sono mai informata troppo, ma Nino la maggior parte di quelli che vivono a Bologna o sono studenti fuori sede ( il pensiero di questi è: "ci beviamo tutto anche la ruggine, pur di risparmiare", del resto anche io facevo così prima, poi a lungo andare ho capito che non è più fattibile perché, ripeto, viene una specie di peso allo stomaco) o lavoratori e famiglie, che comprano l'acqua tranquillamente e senza problemi di alcun tipo riguardo al commercio dell'acqua o altro (ovviamente parlo generalizzando le fasce di persone che vivono a Bologna, non ci sono solo questi, le vecchiette/i magari si bevono l'acqua corrente tranquillamente). Cioè credo sia abitudine comprare l'acqua in bottiglia, non si va alla fonte.

Allora il punto è cambiare l'abitudine sia per una questione di risparmio, che etica.

E con questo? E poi Bologna come la descrivi tu sembra una città senza cittadini..eheheheh

Cmq...non ho capito bene il senso e la piega che sta prendendo la discussione...
Qui nessuno mi pare stia condannando chi beve acqua imbottigliata o chi beve acqua di serbatoio...o di fonte..o acqua di mare...
Si sta parlando in generale...sulle possibilità e sulle abitudini..
Quindi...mi pare...che tutti quanti stiamo arrivando al punto che è una questione di abitudine...non di mancanza di acqua.
Poi..anche a Messina l'acqua esce rossa, verde, gialla...e spessissimo NON ESCE AFFATTO!
G.
"...peccccche a messina l'acqua ciè!" (Cit.)

E con questo? E poi Bologna come la descrivi tu sembra una città senza cittadini..eheheheh

Beh chi legge qalche volta la repubblica conosce gli articoli di Ilvo Diamanti sulle città universitarie che chiama appunto delle non-città o comunque dei parcheggi per studenti (oltre un quarto della popolazione residente è formata da studenti che non votano e non sono interessati alla vita, ai servizi, della città).