Ricusazione giudice Nicoletta Gandus

I legali di Berlusconi hanno proposto una domanda di ricusazione del giudice del collegio che giudicherà Silvio Berlusconi nel processo Mills (presunto pagamento di 600 mila dollari all'avvocato Mills per tacere sulla struttura societaria off shore della fininvest in ben due processi penali in qualità di testimone, poichè Mills è il presunto inventore dell'impianto di fiduciarie estere del gruppo, quindi corruzione in atti giudiziari, pena che potrebbe andare dai 5 ai 6 anni nel caso specifico, parole di Gaetano Pecorella, avvocato del premier), Nicoletta Gandus.
Si legge dalle pagine del Corriere che secondo Gedini (altro avvocato del premier)

«Il concetto di grave inimicizia che legittima sia la richiesta di astensione sia la dichiarazione di ricusazione», proseguono gli avvocati del premier, «deve essere valutato secondo interpretazione teleologica».

Il stesto incriminato è quello di un appello "Un impegno per la giustizia" pubblicato sul sito Micromega prima delle elezioni.

Potete leggerlo, in sostanza dice che il governo che salirà dovrebbe abrogare una serie di norme o perchè allungano i processi, o perchè riducono la prescrizione, o perchè cancellano reati (falso in bilancio), o perchè creano disparità (ad esempio legge "Pecorella", sottolineo Pecorella avvocato di Berlusconi che fa le leggi, che crea disparità tra Pm, parti civili e imputato, sancendo l'inappellabilità delle sentenze penali di primo grado che assolvano l'imputato). Non c'è nessun accenno salvo un

la cancellazione delle principali leggi che sono state adottate quasi esclusivamente al fine di perseguire gli interessi personali di pochi, ignorando quelli della collettività. Si tratta di leggi che – a prescindere da ogni altra considerazione - hanno devastato il nostro sistema giustizia e compromesso il principio della ragionevole durata dei processi.

il tutto firmato da centinaia di persone tra giudici, avvocati, docenti universitari, Oscar Luigi Scalfaro, parlamentari, associazioni dei giornalisti, altre professioni, cittadini.

Ovviamente l'accusa era ridicola ed il tribunale di Milano l'ha respinta poichè la ricusazione si utilizza per casi seri, ad esempio se l'imputato deve deisoldi al giudice (è suo debitore), o se veramente ha una inimicizia, di fatto.
Lì erano solo opinioni nemmeno politiche (infatti solo 4 parlamentari, di cui 3 europei, firmano) ma sul funzionamento della giustizia e dei processi.

Però da notare quanto si può essere facce di melone e propagandare in televisione la storia del giudice comunista sostenitrice del "centrosinistra" (dove? il documento era redatto da un certo Armando Spataro, calciatore della nazionale magistrati).

Ora tutti pensano che Berlusconi sia perseguitato dalla Gandus quando invece deve spiegare a che titolo quei soldi sono finiti da Fininvest al conto corrente di Mills.

La prova fattuale c'è, come si può sapere da Repubblica

In realtà non si tratta però di elementi del tutto nuovi. Che i soldi della presunta corruzione di Mills siano passati attraverso un conto corrente delle Bahamas intestato ad Attanasio è un fatto riconosciuto dalla stessa procura di Milano, ma con un importante distinguo. Secondo il pubblico ministero Fabio De Pasquale, "dalle indagini effettuate è risultato che strutture di trust aventi come beneficiario Attanasio o altri clienti di Mills (Marcucci e Briatore) sono state usate, senza il consenso degli aventi diritto, per mascherare la riconducibilità a Mills delle somme di denaro ricevute da Berlusconi".

In Inghilterra queste cose non accadrebbero per il semplice fatto che le persone leggono i quotidiani.

Ps.

Ma chi è Attanasio? :D

Conosco un ragazza che porta quel cognome, ma penso sia troppo giovane per essere lui (spero O_O).

Ci sono mille miliardi di cose inerenti la giustizia che sono sconosciute, ignorate ed assolutamente aliene per le gente comune. Pensa a quante volte si dice: la come ha fatto quel giudice a non condannare Tizio per quello che ha fatto? E' ovvio sia colpevole, peccato che non basti l'ovvientà a provare i fatti, in molti casi mancano prove, magari ci sono solo elementi di prove, magari discordanti, magari troppo vaghi, tali da non permettere una condanna. Altre volte, invece, come per molti dei processi del Premier, i legali sono così bravi a perdere tempo, da permettere che subentri l'estinzione del reato per prescrizione.

Sarebbe opportuno insegnare un po' di diritto alle scuole superiori, ma insegnarlo bene, come materia fondamentale. Forse solo così si diffonderebbe, fin dall'adolescenza, un maggior senso di diritto e legalità all'interno di tutta la società.

Sarebbe opportuno insegnare un po' di diritto alle scuole superiori, ma insegnarlo bene, come materia fondamentale. Forse solo così si diffonderebbe, fin dall'adolescenza, un maggior senso di diritto e legalità all'interno di tutta la società.

Forse s'incentiverebbe anche la dispersione scolastica.

Dalle pagine dei maggiori giornali (linko quella del Corriere che desta meno dubbi di foga antiberlusconiana) il deposito delle motivazioni:

Nella motivazione, di 16 pagine, i giudici hanno considerato la domanda della difesa Berlusconi «ammissibile ma infondata nel merito»

NON INIMICIZIA PERSONALE MA CRITICHE A LEGGI - I documenti che dovrebbero dimostrare l'inimicizia grave tra la dott.sa Gandus e il ricusante (...) sono mere manifestazioni di pensiero relative non a rapporti personali o comportamenti dell'on. Silvio Berlusconi ma semplicemente critiche a testi di legge approvati dal Parlamento durante la legislatura 2001/2006, nella quale quest'ultimo è stato capo del governo». È questo uno dei passaggi delle motivazioni con cui i giudici della Corte d'Appello di Milano hanno respinto l'istanza di ricusazione del giudice Gandus presentata dalla difese di Silvio Berlusconi nell'ambito del processo nel quale il presidente del consiglio è imputato insieme all'avvocato David Mills.

Il processo va avanti

Al centro del processo, che ha preso il via nel marzo 2007, c'è l'accusa secondo cui Berlusconi nel 1997 fece inviare 600.000 dollari a Mills come ricompensa per non aver rivelato in due processi, in qualità di testimone - e quindi con l'obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla -- le informazioni su due società off-shore usate da Mediaset, secondo la procura, per creare fondi neri. Sia Berlusconi sia Mills hanno sempre respinto le accuse, e il gruppo di Segrate ha ribadito in più occasioni in diverse note la propria correttezza e trasparenza.

Si attende la notizia nei Tg nazionali dopo la "bella immagine" che hanno dato del magistrato al momento della presentazione della domanda di ricusazione (la cui infondatezza era evidente sin dal primo istante).