Morte di una donna, Benazir Bhutto.
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Morte di una donna, Benazir Bhutto.
Benazir Bhutto, uccisa ieri a Rawalpindi da un kamikaze alla fine di un comizio, è stata la prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro in Pakistan e nel mondo musulmano.
Proveniva da una famiglia da sempre impegnata nel campo politico pakistano, prima il padre, Zulfiqar Ali Bhutto, negli anni '70 era stato premier ed aveva introdotto riforme sociali dal sapore laburista. Egli era stato uno dei pochi primi ministri, dall'indipendenza del Pakistan, a non vestire la casacca militare e, nel 1979, venne impiccato con l'accusa di "tradimento della patria" dall'allora dittatore militare, generale Zia Ul Haq. Poi fu la votla dei fratelli Shanhawaz e Murtaza, misteriosamente assassinati.
Benazir Bhutto aveva sempre dichiarato di non volersi occupare di politica, dati i precedenti familiari. Sicuramente, a prescidere da ciò che in concreto ha fatto ed avrebbe potuto fare per il suo Paese, si era sempre impegnata per la stabilità del Pakistan e soprattutto aveva tentato di introdurre riforme prettamente rivolte alle donne, chiaramente schierandosi dalla parte delle musulmane (atteggiamento sicuramente poco gradito e sostenuto dai propri alleati, tutti, rigorosamente maschi).
Non saprei, non essendo un'analista politica, quale possa essere la conseguenza della morte di quella che sembrava potesse essere la candidata ideale per le elezioni politiche, però è certo che l'unica che poteva contrapporsi concretamente, godendo di una certa influenza politica, a Musharraf adesso non c'è più.
Questo non sembra essere un buon inizio per un Paese, qual è il Pakistan, importantissimo alleato statunitense e fortemente sottoposto a costrasti interni tra conservatori e moderati.
Qualcuno dice che tale scenario potrebbe contribuire seriamente ad un eventuale terzo conflitto mondiale.
Per ulteriori informazioni sull'argomento: "La dinastia Bhutto" dal sito di Peacereporter
Proveniva da una famiglia da sempre impegnata nel campo politico pakistano, prima il padre, Zulfiqar Ali Bhutto, negli anni '70 era stato premier ed aveva introdotto riforme sociali dal sapore laburista. Egli era stato uno dei pochi primi ministri, dall'indipendenza del Pakistan, a non vestire la casacca militare e, nel 1979, venne impiccato con l'accusa di "tradimento della patria" dall'allora dittatore militare, generale Zia Ul Haq. Poi fu la votla dei fratelli Shanhawaz e Murtaza, misteriosamente assassinati.
Benazir Bhutto aveva sempre dichiarato di non volersi occupare di politica, dati i precedenti familiari. Sicuramente, a prescidere da ciò che in concreto ha fatto ed avrebbe potuto fare per il suo Paese, si era sempre impegnata per la stabilità del Pakistan e soprattutto aveva tentato di introdurre riforme prettamente rivolte alle donne, chiaramente schierandosi dalla parte delle musulmane (atteggiamento sicuramente poco gradito e sostenuto dai propri alleati, tutti, rigorosamente maschi).
Non saprei, non essendo un'analista politica, quale possa essere la conseguenza della morte di quella che sembrava potesse essere la candidata ideale per le elezioni politiche, però è certo che l'unica che poteva contrapporsi concretamente, godendo di una certa influenza politica, a Musharraf adesso non c'è più.
Questo non sembra essere un buon inizio per un Paese, qual è il Pakistan, importantissimo alleato statunitense e fortemente sottoposto a costrasti interni tra conservatori e moderati.
Qualcuno dice che tale scenario potrebbe contribuire seriamente ad un eventuale terzo conflitto mondiale.
Per ulteriori informazioni sull'argomento: "La dinastia Bhutto" dal sito di Peacereporter
Re: Morte di una donna, Benazir Bhutto.
Aspettavo aprissi questo thread Paola, avevo questo presentimento :)
e onestamente mi aspettavo sarebbe successo, perchè questa donna era a rischio da molto tempo e probabilmente sapeva già quale sarebbe stato il proprio destino (ci avevano già provato un'altra volta, se non erro)
Al di là del dispiacere per la persona e per un paese intero, temo effettivamente che questo evento possa creare un bel caos a livello internazionale. Il paese, già perennemente in bilico, ora rischia di crollare e soprattutto di trascinare nel baratro anche ogni precario equilibrio instauratosi con i "vicinii e "non".
Soprattutto ci sarà chi saprà approfittarne.
e onestamente mi aspettavo sarebbe successo, perchè questa donna era a rischio da molto tempo e probabilmente sapeva già quale sarebbe stato il proprio destino (ci avevano già provato un'altra volta, se non erro)
Al di là del dispiacere per la persona e per un paese intero, temo effettivamente che questo evento possa creare un bel caos a livello internazionale. Il paese, già perennemente in bilico, ora rischia di crollare e soprattutto di trascinare nel baratro anche ogni precario equilibrio instauratosi con i "vicinii e "non".
Soprattutto ci sarà chi saprà approfittarne.
siv- Minchione
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Re: Morte di una donna, Benazir Bhutto.
Eheh non mi smentisco mai!! (e vi aspetta anche quello sulla moratoria contro la pena di morte, che avevo scritto, ma poi mi si è magicamente cancellato al momento dell'invio :/: )
Purtroppo penso anche io scoppierà un bel casino, spero nella - chiamiamola così anche se impropriamente - politica estera del Vecchio Continente. Qualche storico o giornalista (non ricordo più) pensava ad un'eventuale coalizione con l'Iran, con tutto quello che ne seguirebbe.
Io dico solo, stiamo ben attenti, perché con certe situazioni non è proprio il caso di scherzare, anche solo questo evento dovrebbe spingere gli italiani a pensare bene cosa voteranno alle prossime elezioni politiche (a quanto pare imminenti).
Purtroppo penso anche io scoppierà un bel casino, spero nella - chiamiamola così anche se impropriamente - politica estera del Vecchio Continente. Qualche storico o giornalista (non ricordo più) pensava ad un'eventuale coalizione con l'Iran, con tutto quello che ne seguirebbe.
Io dico solo, stiamo ben attenti, perché con certe situazioni non è proprio il caso di scherzare, anche solo questo evento dovrebbe spingere gli italiani a pensare bene cosa voteranno alle prossime elezioni politiche (a quanto pare imminenti).
Re: Morte di una donna, Benazir Bhutto.
Una sola parola.. tristezza..
jabuticaba- Testa di Ciolla
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Re: Morte di una donna, Benazir Bhutto.
Per approfondire ancora di più il tema, oggi su Articolo 21 ci sono diversi articoli, tra cui uno: "La speranza spezzata" di Antonio Di Bella
Re: Morte di una donna, Benazir Bhutto.
Io ho letto che è stata accusata di corruzione sia lei che il marito (Wikipedia conferma http://it.wikipedia.org/wiki/Benazir_Bhutto), anche se ultimamente la sua figura mi sembra fosse diventata piuttosto quella di una eroina.. le due cose non si allineano proprio benissimo
UnlinK- Minchione
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Re: Morte di una donna, Benazir Bhutto.
UnlinK wrote:Io ho letto che è stata accusata di corruzione sia lei che il marito (Wikipedia conferma http://it.wikipedia.org/wiki/Benazir_Bhutto), anche se ultimamente la sua figura mi sembra fosse diventata piuttosto quella di una eroina.. le due cose non si allineano proprio benissimo
Si, è stata accusata ed è stata esiliata, ma io non mi fiderei troppo di un regime come quello di Musharraf o, prima del suo predecessore, perchè si tratta per lo più di Generali militari, che hanno preso il potere tramite golpe e che, come penso saprai, non agiscono democraticamente.
Inoltre, durante le ricerche che ho fatto per il progetto Arif, ho scoperto che molto probabilmente, a parte l'accusa pretestuosa diretta a lei, il marito potrebbe aver davvero combinato qualcosa, credo avesse a che fare con storie di raccomandazioni varie (per renderla semplice), comunque sempre nulla a che vedere con quello che sta accadendo adesso in Pakistan e con le tremende violazioni di diritti umani perpetrate dai vertici militari e da Musharraf. Insomma, chi sbaglia deve pagare, ma non mi pare che l'attentato e la morte siano dei metodi democratici per far rispettare le "regole".
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