Quiz intelligenti

Kujo wrote:

Ok giusto :D
In effetti forse avevo sbagliato il testo del quiz e i triangoli da fare erano 10. Se contate bene, quelli son 10.

A te, Kujo.
Ora tutti i giochi dipendono da te. Smuoviti!

Questo è un pò vecchio ma non mi è venuto in mente di meglio:

Due treni partono contemporaneamente, uno dalla stazione di Firenze diretto a Roma e l'altro dalla stazione di Roma diretto a Firenze.

Essi non effettuano fermate intermedie e si può supporre che entrambi si muovano con una velocità costante di 100 km/h.

Nello stesso istante in cui i due treni partono, una mosca che si era posata sulla locomotiva del treno di Firenze, spaventata dal movimento, prende il volo e e comincia a percorrere i binari che portano a Roma, con una velocità di 120 km/h. La mosca, terrorizzata ed intontita, continua il suo cammino lungo i binari, fino ad incontrare il treno partito da Roma. A questo punto, la mosca, presa dal panico, inverte la rotta e si dirige di nuovo verso Firenze, sempre con la stessa velocità.
In seguito, quindi, la mosca continua il suo viaggio, invertendo la sua direzione ogni volta che incontra uno dei due treni. A causa di un errore sugli scambi ferroviari, i due treni sono destinati a scontrarsi frontalmente, e di conseguenza per la povera mosca si prospetta una brutta fine.

Supponendo che la distanza fra Firenze e Roma sia di 200 km, qual è lo spazio totale percorso dalla mosca prima di rimanere schiacciata tra i due treni ?

Kujo wrote:Questo è un pò vecchio ma non mi è venuto in mente di meglio:

Due treni partono contemporaneamente, uno dalla stazione di Firenze diretto a Roma e l'altro dalla stazione di Roma diretto a Firenze.

Essi non effettuano fermate intermedie e si può supporre che entrambi si muovano con una velocità costante di 100 km/h.

Nello stesso istante in cui i due treni partono, una mosca che si era posata sulla locomotiva del treno di Firenze, spaventata dal movimento, prende il volo e e comincia a percorrere i binari che portano a Roma, con una velocità di 120 km/h. La mosca, terrorizzata ed intontita, continua il suo cammino lungo i binari, fino ad incontrare il treno partito da Roma. A questo punto, la mosca, presa dal panico, inverte la rotta e si dirige di nuovo verso Firenze, sempre con la stessa velocità.
In seguito, quindi, la mosca continua il suo viaggio, invertendo la sua direzione ogni volta che incontra uno dei due treni. A causa di un errore sugli scambi ferroviari, i due treni sono destinati a scontrarsi frontalmente, e di conseguenza per la povera mosca si prospetta una brutta fine.

Supponendo che la distanza fra Firenze e Roma sia di 200 km, qual è lo spazio totale percorso dalla mosca prima di rimanere schiacciata tra i due treni ?

120 km?

Giusto!

E qual è il procedimento per risolverlo? oo

Ops, mi ero scordato di dover postare io il nuovo quiz O_O

Comunque, visto che i due treni vanno a 100 km/h e la loro distanza iniziale è 200 km, dopo esattamente un'ora si incontreranno nel mezzo (schiacciando la mosca). Visto che la mosca vola a 120 km/h costanti, non importa che traiettoria segua... dopo esattamente un'ora verrà schiacciata, quindi in totale avrà percorso esattamente 120 km.

Si esatto: pochi calcoli, come al solito.

Quanti quadrati distinti posso disegnare unendo i puntini nell'immagine in basso?
I quadrati devono avere forma regolare, e devono avere tutti e quattro gli angoli in corrispondenza dei puntini (e lo stesso puntino ovviamente può essere usato per più quadrati).

Jocchan wrote:Quanti quadrati posso disegnare unendo i puntini nell'immagine in basso?
I quadrati devono avere forma regolare, e devono avere tutti e quattro gli angoli in corrispondenza dei puntini (e lo stesso puntino ovviamente può essere usato per più quadrati).

https://2img.net/h/oi26.tinypic.com/avlekz.jpg

9?

No :)

13

Neanche.

I quadrati sono 11

Grande :D
A te!

Antonio e Michele vanno in un negozio a comprare dei cellulari, stranamente molto economici.

In vetrina ne vedono uno blu da 30 euro, uno giallo da 40 euro e uno verde da 50 euro. Antonio entra e posa una banconota da 50 euro sul bancone; il commesso gli chiede quale cellulare desideri, e egli gli indica quello blu. Antonio prende il resto, il cellulare e se ne va.

Michele depone anche lui 50 euro sul bancone, senza dire una parola e senza dare alcuna indicazione. Il commesso, sempre in silenzio, gli incarta il cellulare verde e prende i soldi.

Come ha fatto a sapere che voleva proprio quel cellulare?

Il commesso in realtà altri non era che l'agente Parkman!

Wick wrote:Il commesso in realtà altri non era che l'agente Parkman!

Bel tentativo, ma no. Cioè, in realtà lo era, ma uno dei clienti, per la precisione Antonio, era The Haitian... quindi, insomma.

Bè nessuno prenderebbe mai un cellulare giallo a 40 euro se con 10 euro in più può averne uno verde

Kujo wrote:Bè nessuno prenderebbe mai un cellulare giallo a 40 euro se con 10 euro in più può averne uno verde

No, mi spiace. Niente ti dice che non avrebbe preso anche lui il blu da 30 euro.

Indizio:
leggete attentamente le due scene dell'acquisto come le ho descritte nell'indovinello... dovrebbe aiutarvi a capire.

Forse il commesso li aveva sentiti parlare e scegliere uno il cellulare blu e uno quello verde, ma non sapeva chi volesse quale, quindi quando il primo ha scelto quello blu il secondo doveva, per esclusione, volere quello verde °_°

Tra l'acquisto di Antonio e quello di Michele è passato del tempo, e nel frattempo tutti i cellulari tranne quelli verdi sono stati venduti.

No e no :D
Ho detto praticamente che tutto quel che serve è detto nell'indovinello.

Michele fa una cosa che non lascia dubbi al commesso.

Uhm quindi: se avesse voluto uno tra il blu o il giallo avrebbe dovuto per forza parlare, perchè il commesso doveva sapere quanto dare di resto (bè e anche che cellulare prendere).
Siccome non dice una parola e non da indicazioni, il commesso intuisce che vuole quello verde.
Giusto?

Perchè il commesso non chiede nulla al secondo?

Kujo wrote:Uhm quindi: se avesse voluto uno tra il blu o il giallo avrebbe dovuto per forza parlare, perchè il commesso doveva sapere quanto dare di resto (bè e anche che cellulare prendere).
Siccome non dice una parola e non da indicazioni, il commesso intuisce che vuole quello verde.
Giusto?

No, non è un'intuizione. C'è una differenza in quello che ha fatto Michele che toglie ogni dubbio al commesso.