Oggi

Oggi ho proprio voglia di rompere culi in giro…e ho voglia di scriverlo in questo forum pieno di gente conosciuta.
Ho visto Gomorra e il Divo (anzi il Divo no…l’ho solo scaricato, ma so che è smepre la solita pasta!) e penso proprio che l’Italia è affondata e affonda sempre di più….e io non so nuotare!
La nostra gloriosa Italia...quella che ha inventato Paperinik!!!!
Berlusconi ha vinto nuovamente le elezioni e forse solo tra 50 anni quando avrò già finito di pagare il mutuo della mia stupenda casetta qualcuno ci dirà che forse forse qualcosina l’Italia l’ha sbagliata…ma non è colpa di Berlusconi ma di chi l’ha votata…e gira e rigira il cetriolo va sempre nel culo del popolino, povero indifeso e solo.
Oggi so che ho ragione ed è la fine …
I Rumeni o Romeni ci stanno rompendo il cazzo…prima erano i Cinesi la causa di tutto, ma adesso li abbiamo addomesticati e sono amici nostri e andiamo a farci allegramente le Olimpiadi…magari gioiendo dietro qualche medaglia…mentre i Rumeni ci hanno messo in difficoltà anche all’Europeo di calcio, menomale che ci sta un certo Gigi in porta....ed è anche Sexy...vuoi mettere con un Rumeno qualsiasi?
Qualcuno ha pensato di bruciarli come la spazzatura, come al solito senza pensare alla puzza e alle polveri sottili che anche questi producono…basterebbero dei C.P.A (Centro Prima Accoglienza) o C.P.D (Centro Prima Detenzione) come facciamo con quei negracci che vengono qui per rubare i nostri lavori e le nostre case…e poi lo sanno tutti che spacciano, che producono la droga…ci violentano persino per gli angoli delle strade… Non hanno stile!
Noi italiani facciamo tutto tra le mura domestiche o a pagamento…e io li pago tutti i miei debiti…ho la coscienza pulita….anche le bollette sempre prima della loro scadenza, puntuale.
Puntuale e corretto! Non come certi responsabili di lavoro che ci fanno lavorare senza la pausa merenda e caffè …affanculo a loro! Io la pausa caffè di 15 minuti ogni 2 ore la faccio e che si fottano..è un mio diritto…!!! Le morti sul lavoro? Checcazzocentra con il caffè?
E lo stipendio? Vogliamo parlarne? Chiunque nel mondo che fa il mio stesso lavoro guadagna almeno il doppio! Ma non è come si crede il fatto di esser epagati più o meno, la differenza tra un dilettante e un professionista come me è essere identificati pienamente con il lavoro che si fa….andare per strada e dire:”Questo è calzolaio!” Perché fa delle calzature affidabili e belle…
“Quello lì è nullafacente!” Perché non fa un cazzo dalla mattina alla sera ma dice di essere impegnato..soprattutto socialmente,…anche se in piazza quando si prendono legnate non lo si incontra mai….(Quello lì è anche sportivo…perché la domenica mattina esce in tuta e scarpe da ginnastica e non perde una puntata di Domenica sportiva!)
Io penso sempre agli altri…voglio il meglio per tutti…voglio la pace nel mondo..ci penso …lo voglio…penso che in tutto questo anche la mano di Dio sarà determinante…lo sarà…ci penso…credo nell'amore...ci credo…lo voglio….
Oggi.

Consiglio a chi ancora non l'abbia visto (oltre a Gomorra e al Divo) In questo mondo libero di Ken Loach.

Sicuramente non parla di problemi prettamente italiani, diciamo è più generale (cosa che preferisco).

Mostra però un gap profondo, un cambiamento repentino nel giro di una generazione nella coscienza comune, nel modo di pensare il mondo e le relazioni con gli altri.

Comunque per quanto riguarda la Sicilia ed il sud in particolare, il mio parere è che è inutile lamentarsi del fatto che c'è la mafia, l'economia sommersa, il clientelismo diffuso, e molto altro ancora.
Se esiste solo in questa zona d'Italia un motivo ci deve pur essere, ed è di cultura, di educazione, diffusa.

Per la questione sicurezza c'è poco da dire. In Italia non c'è il rispetto delle regole ma l'impunità, sempre e comunque. Dall'immigrato all'appaltatore, dal delinquente comune al revisore contabile.
Questo non è solo problema culturale, anzi è soprattutto mancanza di volontà politica. Non si vuol far funzionare la giustizia, dalla destra degli slogan alla sinistra dei matti.

Che dire? Perchè arrabbiarsi? La situazione è così? Pazienza, ognuno provveda per sè.

Oggi.
Oggi sono una persona laureata che pensa che prima che possa sistemarsi in maniera sicura passeranno anni e anni.
Semmai uno è cosi fortunato nel riuscire a sistemarsi.
Non so che fine farò. Oggi sono a Messina, e domani?
Oggi, come ieri e come domani, lavoro.. e il mio stipendio arriva PUNTUALMENTE in ritardo, e oggi c'è, ma domani potrebbe non esserci più.
Oggi vedo che dovrò pagarmi le tasse per una specialistica in un'altra città che costano quanto un mio mese di lavoro.
Oggi so che dovrò pagarmi tantissimi viaggi non per divertimento, ma per studio o per formazione.
Oggi ho imparato a dare punti e ad operare con in mano un bisturi.
Oggi terminano le elezioni (forse) e inconsciamente o consciamente sappiamo che non cambierà un bel nulla. A tal proposito l'altro giorno ho litigato con un prof del dipartimento perchè dicevo no al nucleare, no al ponte, no alla polizia a Napoli e tanto altro. Sapete cosa mi ha risposto?? "..Dottoressa, lei mi sa che è una comunista DROGATA !" E poi è venuto da me e ha avuto il coraggio di prendere le MIE posate, andare nel mio piatto mentre stavo mangiando e prendersi un pezzo del mio cibo senza neanche chiedermi se poteva.. e la risposta è stata: "Sa com'è, a me piace la cotoletta di pollo".
Oggi, il cielo è azzurro,c'è tanto sole e andrei al mare, ma nn posso.
Oggi però, come ieri, e come domani, continuo a sognare e a sperare.
E a credere.. nell'amore e nella vita.

Oggi sono laureata, masterizzata in esperto dell'immigrazione, ho il diploma della scuola di cooperazione, ho fatto volontariato in due diverse organizzazioni non governative, mi sono fatta un'idea di quello che accade attorno a me, sono alla vigilia dell'esame di avvocato ed ho fatto pratica in 4 diversi studi legali (dove mi sono occupata di diritto civile, penale, immigrazione, asilo ed amministrativo) e sono completamente senza speranza per il futuro.

Perché? Beh, per tanti motivi, partendo dal generale andando via via verso il personale, perché:

1) so che il reato di immigrazione non serve a nulla (è come considerare la pena di morte un deterrente ahah assurdo): chi corre il rischio di morire prima di arrivare a destinazione (e muiono in tanti, oggi ne sono morti più di 140, non solo uno) perché sono sopraffatti dalla fame, perché non posso vivere nel loro Paese o per altre mille ragioni, non si preoccupano minimamente se qua in Italia consideriamo reato entrare senza un regolare visto, sicuramente è un deterrente per quanti vorrebbero vivere legalmente in Italia, è un incoraggiamento per chi delique, tanto entrano ed escono quando e come vogliono;
2) perché ho conosciuto chi lavora nell'immigrazione ed, nella maggior parte dei casi, è peggio di quanti pensano che il problema italiano sia dovuto alla presenza degli stranieri o di un razzista;
3) perché nessuno ha mai considerato un mio diritto essere pagato per il mio contributo;
4) perché ho trovato solo una persona capace di apprezzarmi per quello che sono ed in grado di puntare su di me come giovane promettente mente produttiva (nemmeno come umano, quello è chiedere troppo);
5) perché ho ricevuto tanta di quella merda in faccia, di maleducazione, di insulti, indiffirenza e prese per il culo per quello che faccio e sono (comunista perché vegetariana è il meglio, direi) che ormai me l'aspetto a prescindere;
6) perché ho sentito e visto magistrati, agenti o gente che dovrebbe garantire l'ordine pubblico dire e fare cose che non hanno nulla a che fare con il diritto o la legalità, ma molto con il pregiudizio e l'ignoranza, la cattiveria e l'inumanità;
7) perché ho 29 anni e non guadagno per mangiare, non posso permettermi di pensare ad una vera vita e vedo il mio Paese cadere sempre più in basso;
8) perché ogni giorno è una sfida per cercare di rimanere in piedi con dignità, per continuare a credere che, un giorno, lavorerò veramente (a volte mi sembra un miraggio lontanissimo)e che ogni essere vivente potrà esistere dignitosamente in questo cazzo di mondo....
9) perché per affermare me stessa, per poter continuare a rispettarmi come lavoratrice e come persona, ho dovuto abbandonare uno studio legale in cui facevo esattamente quello che mi piace fare ed in cui stavo cercando di imparare come fare per aiutare chi ne ha bisogno....e potrei continuare ancora, ed ancora, visto che di amarezza e tristezza ne ho anche troppa....

MA

non voglio chiudermi solo in questi pensieri,
voglio reagire,
non voglio rinunciare ad arrivare dove desidero e dove credo sia necessario arrivare,
non voglio rinunciare a fare quello che vorrei e che ritengo giusto fare per contribuire, in qualche modo, in qualsiasi modo, ad evitare che si anneghi del tutto in questa merda,
continuo ad andare per la mia strada, nonostante mi costi un sacco di fatica ed, in un sacco di occasioni, mi sono rammaricata per quello che sono e che voglio
continuo a cercare gente che vuole accompagnarmi lungo questo percorso, che ha deciso di percorrerlo
mi sforzo di creare più connessioni possibili per agire al meglio,
mi sforzo di far quel poco che posso con il passaparola, condividendo la mia conoscenza con chi non immagina nemmeno cosa ci sta accadendo, ma è aperto ad ascoltare.

Ma, soprattutto, cerco di rafforzare le relazioni umane con quanti amo e stimo, perché credo gli affetti siano l'unico vero carburante per non smettere mai di combattere per le mie idee.