L'Italia in declino?

Oggi in prima pagina il quotidiano Il Sole 24 ORE apre con un bel titolo: "Borsa, in Italia i dividendi più ricchi d'Europa".

Cosa significa? Almeno 2-3 cose.

1) In Italia si fanno i profitti e le imprese non sono sul lastrico (salvo Alitalia).
2) Se si fanno profitti significa che i lavoratori lavorano bene, sono produttivi, e quindi forse non c'è tutto questo bisogno di condizionare un riallineamento degli stipendi all'inflazione all'aumento della "produttività" oraria (che sembra buona) e nemmeno serve incentivare gli straordinari affinchè si guadagni di più (ci mancherebbe che lavorando di più si guadagnasse di meno) perchè favorisce l'aumento della disoccupazione (le imprese se aumentano la produzione preferiscono aumentare l'orario di lavoro straordinario invece di aumentare la domanda di lavoro).
3) Se gli investimenti sono bassi non è colpa di "stipendi troppo alti" che tolgono risorse alle imprese. Quindi di chi è la colpa?

Restano gli imprenditori. Avere i dividendi più alti d'Europa significa che in Italia gli imprenditori preferiscono dividersi i profitti in misura maggiore, lasciando meno risorse per gli investimenti (e più soldi in tasca loro per comprare immobili e yacht).

Perchè non si innalzano le imposte sui redditi personali alti e sulle stock options così da dare una carota agli imprenditori fannulloni? Naaaaa, meglio abbassare ancora tali imposte.

Ninus wrote:
Restano gli imprenditori. Avere i dividendi più alti d'Europa significa che in Italia gli imprenditori preferiscono dividersi i profitti in misura maggiore, lasciando meno risorse per gli investimenti (e più soldi in tasca loro per comprare immobili e yacht).

Perchè non si innalzano le imposte sui redditi personali alti e sulle stock options così da dare una carota agli imprenditori fannulloni? Naaaaa, meglio abbassare ancora tali imposte.

Ho idea che gli imprenditori italiani preferiscano dividersi i profitti, invece di investirli nella produzione o, per esempio, nella ricerca, il che, trovo, sarebbe utile sotto diversi punti di vista. La predetta scelta credi sia legata alla cultura imprenditoriale italiana, parlo da quasi profana perché non ho una conoscenza precisa del fenomeno, ma, da ciò che leggo in giro, mi sono fatta questa convinzione.

Magari le generazioni future - formate e preparate soprattutto all'università, per cui sicuramente piene di teorie e formazione, anche se magari carenti di pratica - potranno incidere sull'economia italiana in maniera diversa. Chissà!