Raccolta differenziata

Avevo pensato di aggiungere questo all'articolo di Saviano dell'altro topic, ma è meglio un topic nuovo dedicato all'argomento.

Chi di voi fa la raccolta differenziata?
Io non la faccio, a parte buttare a parte qualche bottiglietta di vetro, ma non perché sia contrario, ovviamente. Immagino si tratti di pigrizia o perché non ho mai pensato troppo seriamente alla questione. Di solito viene considerata una di quelle cose da lasciar fare sempre ad altri. Eppure ci riguarda tutti. Insomma, il mondo è lo stesso per tutti e migliorare o facilitare la gestione dei rifiuti è nell'interesse del bene comune. Come si legge anche nell'articolo che ora segnalo, il singolo cittadino deve fare sì uno sforzo (che poi non è niente di eclatante), ma i risultati sono notevoli.

Metto due link con consigli sulla differenziazione e di seguito, l'articolo:

http://www.wwfroma11.it/stili%20di%20vita/raccodiff/raccdiff.htm
http://www.clan-destino.it/differenziata.html

Articolo: http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000243.html

il modo più efficace ed economico per ridurre i rifiuti da smaltire è convincere i cittadini a differenziare.

A Napoli si producono in media le stesse quantità di rifiuti pro capite delle altre province italiane più popolose, ovvero circa 1,30 kg al giorno. Roma, probabilmente per via del turismo, ha una produzione maggiore. Quindi è nello smaltimento e non nella produzione che si deve annidare il problema di Napoli. Il riciclaggio dei rifiuti ottenuto tramite la raccolta differenziata rappresenta il metodo di smaltimento più efficiente (meno sprechi) ed ecologico (minore utilizzo di discariche e termovalorizzatori).

Napoli potrebbe quindi ridurre la domanda di discariche e termovalorizzatori di circa il 30 per cento se solo i cittadini partenopei separassero carta, plastica, vetro e organico, come si fa a Milano e Torino.

Io ho intenzione di farla.

Il punto è: innanzitutto credo che per farla seriamente, si debba richiedere al Comune di Bologna un kit o, comunque, una chiavetta perché i cassonetti dell'umido sono chiusi a chiave.
Secondariamente non sono sicura che il Comune di Bologna ti fornisca i bidoncini e comunque non la incoraggia, come mai? (Io non ne ho idea perché per un periodo io e Luigi avevamo deciso di farla, ma poi ci siamo trovati di fronte ai cassonetti chiusi a chiave ed abbiamo solo, quindi, continuato a buttare il vetro e il cartone negli appositi cassoni o nelle campane).

Sarebbe necessario capire un po' meglio, ma per la verità mi sono subito sentita scoraggiata.

A Milazzo, poi, so che non funziona per adesso. I ragazzi di Città Aperta hanno denunciato i rincari sulla bolletta, a seguito di questo fantomatico servizio, che poi non è mai stato fornito.

Riassumendo: penso ci sia poca informazione da parte della cittadinanza, me compresa (non escludo che la colpa sia prevalentemente di noi cittadini).

Beh, infatti se leggi l'articolo che ho segnalato, fa proprio notare come secondo gli studi fatti dagli economisti c'è una differenza enorme fra nord e sud. Dove evidentemente al nord i comuni o le politiche locali sensibilizzano maggiormente la gente al problema, o danno incentivi, non so.

Ora, qui a Bologna non so come sia la situazione, dovrei ancora informarmi. Ma qui nelle vicinanze ci sono diversi cassonetti aperti. Non so quelli per l'umido, ma ad esempio per il vetro c'è e mi sembra per la carta pure. Immagino ci sia anche quello per la plastica, e già differenziare questi 3 materiali dal resto della spazzatura mi sembra già un passo avanti.

A Messina quando getto la bottiglia di birra nella campana mi guardano male o_O

Una volta ho mangiato dal greco con altre persone, la campana era a 5 metri dal tavolo, oh, sono andato a gettarla nella campana, m'hano preso quasi per pazzo.

Per quanto riguarda Napoli, ha la densità abitativa più alta d'Italia, dopo vengono Torino e Milano. Bisognerebbe appunto studiare l'organizzazione dello smaltimento rifiuti in queste città ed applicarle a Napoli.
Non credo che sia solo questione di raccolta differenziata. Questa da sola può risolvere i problemi in città densamente disabitate,

Credo che ci sia cmq un problema di mancanza di termovalorizzatori.