[LIBRI] Cosa state leggendo?

Ho appena finito di leggere "La Grammatica di Dio" di Stefano Benni.
Che dire... da benniano convinto sin da quando alle medie ho letto "Il bar sotto il mare", per la prima volta mi sono sentito un pò deluso. Niente da dire sull'aspetto formale, ma dall'ultima raccolta di racconti mi sarei aspettato qualcosa di più in termini di sostanza positiva.
Sarà che è un momento in cui avrei bisogno di tutto fuorchè di tristezza e malinconia, ma questo libro trasuda per la prima volta totale perdita di fiducia e speranza, mostra sinistri segni di cedimento nella verve letteraria di Benni, quasi come se anche lo scudo della sua proverbiale fantasia, ultimo riparo dallo schifo in cui si è immerso il mondo, fosse stato infranto dalla cruda realtà dei fatti.
Anche se alcune perle di racconto si trovano anche qui.

Finito da poco "American Gods" di Gaiman (più solido di Stardust, che avevo letto poco prima e che cmq non mi era dispiaciuto, pur conservando l'atmosfera onirica), ho appena iniziato "Le correzioni" di Jonathan Franzen.
Su consiglio di ilSignorCarlo e Wick: spero quindi per loro che sia figo è_é

Io sto leggendo l'inquisitore Eymerich, di Evangelisti XD
Il primo della serie.
Mi sta piancendo, come sempre :D

*___*

Cmq american gods non mi è piaciuto moltissimo :\

Io per adesso sto leggendo solo esperimenti.. ç_ç

Per ora sto leggendo L'eleganza del riccio, che è un libro che in Francia ha venduto un sacco ed è praticamente un caso letterario creato con il passaparola.
A me non sta piacendo (immagino già qualcuno dire "Ma va?"), e ci sono rimasto molto male perché mi aspettavo grandi cose da questo libro (anche perché l'ho pagato diciotto euri... dico: diciotto euri!), e invece.
I personaggi sono fatti malissimo: mi sembrano tutti degli stereotipi, e sono antipatici e supponenti. La storia non è neanche tanto malaccio, e anzi direi che soprattutto all'inizio è interessante, ma con dei personaggi così, non c'è storia che salvi il libro.
In effetti potrei anche non finirlo, ma penso che mi dispiacerebbe, e non solo per via di quei maledetti diciotto euri, ma perché in generale mi spiace lasciare un libro a metà, soprattutto quando sono quasi arrivato alla fine.

Wick wrote:Per ora sto leggendo L'eleganza del riccio, che è un libro che in Francia ha venduto un sacco ed è praticamente un caso letterario creato con il passaparola.
A me non sta piacendo (immagino già qualcuno dire "Ma va?"), e ci sono rimasto molto male perché mi aspettavo grandi cose da questo libro (anche perché l'ho pagato diciotto euri... dico: diciotto euri!), e invece.

Eheh, questo libro mi è stato consigliato da mia madre :D
Non ricordo se quando me lo consigliava l'aveva già finito o lo stava semplicemente leggendo. In ogni caso, penso le stesse piacendo. Peccato.

In ogni caso, io, sto leggendo, con una lentezza paurosa Non mi ami ancora di Jonathan Lethem. Che dire... ci sono parti scritte davvero bene, che mi fermo e penso: cavolo, io non saprei mai esprimere un concetto simile con queste parole, però nel complesso non mi piace. In certe parti mi infastidisce proprio.

Ne parlerò meglio a fine libro, va.

ilSignorCarlo wrote:

Wick wrote:Per ora sto leggendo L'eleganza del riccio, che è un libro che in Francia ha venduto un sacco ed è praticamente un caso letterario creato con il passaparola.
A me non sta piacendo (immagino già qualcuno dire "Ma va?"), e ci sono rimasto molto male perché mi aspettavo grandi cose da questo libro (anche perché l'ho pagato diciotto euri... dico: diciotto euri!), e invece.

Eheh, questo libro mi è stato consigliato da mia madre :D
Non ricordo se quando me lo consigliava l'aveva già finito o lo stava semplicemente leggendo. In ogni caso, penso le stesse piacendo. Peccato.

Ma infatti a tantissima gente piace un sacco: a me è stato caldamente consigliato da una persona del club di lettura, infatti, e mi ha convinto perché era davvero entusiasta.
Probabilmente gli altri si entusiasmano per cose che io non trovo in questo libro, non so... Fatto sta che io lo trovo davvero pessimo °°

ilSignorCarlo wrote:In ogni caso, io, sto leggendo, con una lentezza paurosa Non mi ami ancora di Jonathan Lethem. Che dire... ci sono parti scritte davvero bene, che mi fermo e penso: cavolo, io non saprei mai esprimere un concetto simile con queste parole, però nel complesso non mi piace. In certe parti mi infastidisce proprio.

Penso che il tuo giudizio non cambierà un granché fino alla fine, perché secondo me il libro ha la parte migliore all'inizio, poi diventa sempre più stufoso. E capisco benissimo la tua sensazione di fastidio, c'è davvero qualcosa che non va in questo romanzo :\

Ho finito di leggere Non mi ami ancora di Lethem e, va beh... ho già detto abbastanza in altra sede. Non mi è proprio piaciuto. Peccato.

Ora sto leggendo l'ultimo di Don DeLillo e sin dalle prime pagine promette veramente bene. Si intitola L'uomo che cade e parla, tanto per cambiare, dell'America. Dell'America dopo l'11 settembre. E insomma, è DeLillo. Cioè: una garanzia.

Allora io sto leggendo diverse cose per adesso:

- Valerio Evangelisti "Le catene di Eymerich": secondo libro della saga ( o terzo, non ricordo bene) mah diciamo che è abbastanza simile al primo, diciamo come organizzazione del racconto. Il personaggio principale, l'inquisitore Eymerich appunto, è però cambiato a livello caratteriale rispetto al primo libro.
Sicuramente apprezzo la scrittura di Evangelisti, così come l'approfondita conoscenza storica, ma devo dire che il libro mi sta prendendo molto meno del primo. Sono oltre la metà, per cui penso il giudizio sia parecchio definitivo.

- Alberto Sciortino "L'Africa in guerra": un saggio molto interessante sulla tipologia dei conflitti nel continente africano, ossia come si possono classificare e perché e da cosa sono generati e quanto si trovano interconnessi.

- Maria Miceli "L'autostima": un saggio sulle teorie psicologiche relative alla conoscenza del sé in relazione agli altri ed al mondo che ci circonda. Un testo divulgativo per ampliare la mia conoscenza in ambiti che non studio e che, difficilmente, potrei conoscere. Una lettura molto veloce e rilassante per i momenti in cui sento di voler imparare qualcosa di utile per migliorare la mia vita.

Ho appena finito di leggere, con colpevole ritardo, L'uomo che cade di Don DeLillo: bellissimo.

Ho subito iniziato questo: Votate Robinson per un mondo migliore

Sembra molto strano e divertente... vedremo.

Ho iniziato a leggere Mattatoio N° 5, di Kurt Vonnegut, che mi ha consigliato carlo!
Vediamo com'è!

Io ho le correzioni (Jonathan Franzen) , che sto leggendo abbastanza lentamente: commenterò alla fine.

Kujo wrote:Io ho le correzioni (Jonathan Franzen) , che sto leggendo abbastanza lentamente: commenterò alla fine.

Muoviti, che me lo dovevi prestare -_-

yukina wrote:Ho iniziato a leggere Mattatoio N° 5, di Kurt Vonnegut, che mi ha consigliato carlo!
Vediamo com'è!

L'ho letto alcuni mesi fà, è davvero molto bello, nonostante a me non piaccia il genere della fantascienza e dintorni, comunque Vonnegut si rivela ancora una volta un grande scrittore, anche solo perché è stato capace di parlare della guerra e narrare fatti atroci senza mai scadere in banalità, impresa ancor più difficile visto che parla di un evento storico a cui lui stesso ha preso parte in prima persona.

Bella scelta :D

Infatti nemmeno a me piace la fantascienza!
Però mi aveva attirato il titolo :D

Già mi piace come scrive ^^

Ho finito di leggere Votate Robinson per un mondo migliore.
Molto bello :D

E' un racconto lungo, o un romanzo breve, ma non è né troppo breve né troppo lungo, molto divertente e originale. Un incubo cittadino a base di paranoia collettiva. Ho scritto qualcosa di più qui.

Ora passo a leggere Io, Robot, di Asimov.

ilSignorCarlo wrote:Ora passo a leggere Io, Robot, di Asimov.

Yeah!! :D

Ieri sera ho finito di leggere " La ragazza dello Sputnik " di Haruki Murakami.



E' la prima volta che leggo un libro di scrittore giapponese.
Mi ha complito tantissimo!
L'ultima partepoi l'ho letta tutto d'un fiato, e ieri sono andata a dormire alle 3,30 del mattino per finire di leggerlo XD

Il suo modo di scrivere è riuscito ad emozionarmi, inquietarmi, farmi venire la pelle d'oca e immmeggermi nei personaggi!

Ecco la trama presa su internet:

“Nella primavera del suo ventiduesimo compleanno, Sumire si innamorò per la prima volta nella vita. Fu un amore travolgente come un tornado che avanza inarrestabile su una grande pianura. Spazzò via ogni cosa, trascinando in un vortice, lacerando e facendo a pezzi tutto ciò che trovò sulla sua strada, e dietro non si lasciò nulla.”
Comincia così questo strano romanzo giapponese. È un po’ una storia d’amore, un po’ una storia di una fortissima amicizia tra un ragazzo e una ragazza, un po’ un giallo irrisolvibile, con la sparizione improvvisa di uno dei protagonisti; il filo rosso sono i sogni, e molte riflessioni sulla vita.

Ve lo consiglio vivamente *_*

È tanto tempo che voglio leggere qualcosa di Murakami (mi è stato consigliato un sacco di volte Norwegian wood - qui qualche dettaglio), però anche questo ora mi interessa moltissimo :)

Che cos'è che ti è piaciuto di più, Mari?

Mi è piaciuto molto come scrive e la caratterizzazione dei personaggi!
Poi la storia è particolare.. ^^

Ma è cupo? Triste?
Io so che molti suoi libri sono piuttosto tragici, lo è anche questo?

Nono :D
Non è allegro ma non cupo.. fa un pò riflettere magari

Ecco, approfitto di questa occasione per dire due parole sul bookcrossing, a Marilena come anche a tutti gli altri del forum, ovviamente :D
Penso che un po' tutti conoscano il bookcrossing come attività di lasciare libri in giro perché siano trovati e letti da altre persone, ma in realtà è una community che non si limita solo a questo: ci sono molte altre iniziative a cui si può aderire.
Una di queste sono i BookRing. Potete trovare informazioni qui, ma spiegando in breve posso dire che quando una persona decide di far partire un ring sceglie un libro (che in genere gli è piaciuto molto) e apre una pagina sul sito del bookcrossing, dove gli utenti che sono interessati si iscriveranno. Questi utenti si passeranno il libro l'un l'altro, leggendolo man mano ovviamente, spedendoselo o consegnandolo a mano a seconda della distanza, e alla fine l'ultimo utente lo farà ritornare al proprietario originale (ringmaster). In pratica ci si scambia un libro, e questo è un buon metodo per leggere libri senza spendere molto (solo qualche euro di spedizione) e entrando in contatto anche con altra gente cui interessa quello stesso libro.

Perché sto dicendo tutto questo ora? Perché mi è venuto in mente che in questo momento, tra i tanti ring in corso, ce n'è uno su Norwegian wood, il libro penso più famoso di Murakami, a cui io sono iscritto, e che volevo pubblicizzare principalmente a Marilena, dato che sembra provare interesse per questo autore :D
Entrare nel ring è facile: basta iscriversi al bookcrossing (ovviamente è gratuito!) e poi aggiungersi alla lista di utenti dalla pagina del ring... tutto qua! :D
Ovviamente al ringmaster più persone si iscrivono e più ne è contento, per cui invito tutti quelli che sono interessati a iscriversi a questo o a uno degli altri millemila ring attivi :P

A qualcuno potrebbe essere sfuggito, ma il messaggio di Wick è stato postato alle 6.10. Alle 6.10 del mattino. Non so se vi rendete conto oo

Sei peggio di me, Wick.

Comunque grazie per la segnalazione, non conoscevo questa cosa del ring. Mi sono iscritto al ring di un libro di John Fante. Vedremo :D

Fra l'altro io non ero ancora iscritto al sito italiano del bookcrossing, almeno, non mi pare. C'è modo di aggiungersi? Ho il nick ilSignorCarlo, pensaci tu.

Wow che bella iniziativa *_*

Ora ci do un occhiata :D